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normativa servizi destinati a destinati ad amministra- delle fattispecie considerate nell’art. 33, zioni aggiudicatrici”. La differenza tra le stabilendo che il valore dell’accordo qua- due ipotesi sembra incentrata sull’espres- dro (e del sistema dinamico di acquisizio- sione “destinati”, nel primo caso riferita ne) è dato dalla somma “degli appalti pre- ai beni o servizi, nel secondo caso agli visti durante l’intera durata degli accordi appalti o accordi quadro. In altre parole, quadro” (comma 13). Nel caso invece di nel primo caso la centrale di committenza adesione, possono legittimamente non stipula il contratto d’acquisizione dei beni sussistere elementi idonei a consentire e servizi, facendoli eventualmente conse- una previsione dei contratti stipulabili gnare alle amministrazioni destinatarie; per l’appunto per adesione. E dal mede- nel secondo caso, la centrale si limita simo art. 29 (v. comma 3), risulta che si ad aggiudicare l’appalto, e cioè ad indi- deve guardare al contratto stipulato dalla viduare il contraente, che poi “assegna” singola amministrazione e quindi dall’am- all’amministrazione interessata, che stipu- ministrazione che aderisce, operando una lerà il contratto. In tale secondo caso, il procedura sostanzialmente negoziata, terzo aderisce all’aggiudicazione e stipula come affermato dalla citata sentenza del un autonomo contratto. Orbene, nessun Tar Reggio Calabria n. 1343/10. limite è posto dalla norma in questione In conclusione, deve ritenersi che: all’adesione -da parte di amministrazioni 1) qualsiasi amministrazione aggiudica- terze- all’aggiudicazione posta in essere trice può “fare” da stazione appaltan- da una centrale di committenza. te per una o più altre amministrazioni Una condizione di legittimità dell’atto aggiudicatrici, potendo sussistere un di adesione da parte dell’amministrazio- qualsiasi idoneo rapporto tra destina- ne terza dovrà essere quella della piena tari della gara ed affidante; tutte tali identità del contratto che l’amministra- ipotesi si configurano come integrative zione terza stipula e quello aggiudicato, della figura della centrale di commit- nel senso che il primo non potrà avere tenza, che è sostanzialmente un modo oggetto e/o valore superiore al secondo. di operare o una funzione e non un Né il fatto che la somma dei contratti nuovo soggetto; stipulati per adesione conduca a supera- 2) è legittimo l’espletamento da parte di re la soglia comunitaria, nel caso in cui una amministrazione aggiudicatrice, sia esperita una gara sotto soglia, porterà per sua iniziativa, di una gara con clau- all’illegittimità dell’adesione, posto che sola di adesione, senza alcun preventivo quest’ultima dovrà essere valutata indi- incarico; in tal caso, non vi è centrale di vidualmente. committenza; L’art. 29 dlgs. 163/06, relativo al calcolo 3) è legittima la costituzione di un nuovo del valore stimato dei contratti pubbli- soggetto, nella forma dell’associazione ci per stabilire se il contratto si collochi o consorzio (v. art. 33) o nella forma sotto o sopra soglia o comunque al fine della società, nemmeno soggetta ai di stabilire la procedura da applicare in limiti e ai vincoli sulla costituzione e relazione per l’appunto del valore del con- sull’operatività delle società strumen- tratto, non fa menzione dell’art. 33 d.lgs. tali in quanto espressamente esone- 163/06 e non disciplina tale ipotesi. Con- rata dall’art. 13, dl. 223/06, conv. in l. sidera invero l’accordo quadro, che una 248/06 “decreto Bersani”. TEME 6.11 15