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pubbliche gare ai fini della regolazione dell’accesso alle nizione generale nell’art. art. 2, comma 2, gare, laddove la seconda parte della norma del d.l. 70/11, nel quale, richiamando il allude alla diversa fase dell’esecuzione del regolamento CE n. 800/2008, si stabilisce contratto, rispetto alla quale la norma che «ai sensi dei numeri 18 e 19 dell’art. immagina la introduzione di clausole nel 2 del citato Regolamento, per lavoratori contratto che prevedano l’obbligo dell’ap- svantaggiati si intendono i lavoratori privi di paltatore di inserire disabili in misura mag- impiego regolarmente retribuito da almeno gioritaria rispetto agli altri lavoratori), la sei mesi, ovvero privi di un diploma di scuola quale figura, pur essendo citata in alcuni media superiore o professionale, ovvero che testi normativi e regolamentari, non trova abbiano superato i 50 anni di età, ovvero nessuna disciplina nell’ordinamento inter- che vivano soli con una o più persone a no (ed invero, a quanto risulta, nemmeno carico, ovvero occupati in professioni o in quella comunitaria) e che in particolare settori con elevato tasso di disparità uomo- non trova alcuna disciplina che la limiti donna - ivi definito - ovvero membri di una all’ambito dei disabili, ha aperto lo spa- minoranza nazionale con caratteristiche ivi zio all’applicazione della disposizione in definite; per lavoratori molto svantaggiati, esame (il predetto art. 52 che ammette la si intendono i lavoratori privi di lavoro da limitazione dell’accesso alle gare) anche almeno 24 mesi». a soggetti “protetti” diversi e ulteriori Rileva poi il recente disposto dell’art. 11 rispetto ai disabili. del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, A modesto avviso di chi scrive, in effetti, in materia di tirocinio formativo e orien- la figura di “laboratorio protetto” deve tamento, norma che sottrae ai tirocini intendersi riferibile, nella sua letteralità e stessi i «i disabili, gli invalidi fisici, psichici in assenza di definizioni di legge, a qual- e sensoriali, i soggetti in trattamento psi- siasi organismo che promuova attività di chiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti e persone fisiche (il concetto di laboratorio i condannati ammessi a misure alternative evoca tali due elementi, oggettivo –atti- di detenzione». vità- e soggettivo –persone fisiche che Un’interessante rassegna delle figure di svolgono quell’attività), per le quali atti- soggetti svantaggiati e della relativa disci- vità o per i quali operatori persone fisi- plina si rinviene nel documento intitola- che svolgenti quelle attività la normativa to” Linee interpretative sulla nozione di prevede forme di “protezione” finalizzate soggetto svantaggiato”, pubblicato nel a compensare situazioni di svantaggio che sito http://www.agenziaperleonlus.it/, impediscono lo sviluppo di attività impren- sito dell’ “ente di emanazione governati- ditoriali redditizie o quantomeno autosuf- va di diritto pubblico preposta ad esercitare ficienti e che soddisfano interessi di rile- poteri di indirizzo, promozione e vigilanza vanza pubblica e che pertanto in quanto nel contesto in cui agiscono le organizza- funzionali al perseguimento di tali interessi zioni non lucrative di utilità sociale, i sog- pubblici. Viene in rilievo a tale riguardo la getti del terzo settore e gli enti non com- figura del “lavoratore svantaggiato” e degli merciali”, disciplinato da ultimo dal Dpcm organismi preposti a favorire in via princi- n. 51 del 26 gennaio 2011, di modifica del pale l’inserimento di tali figure (lavoratore Dpcm n. 329/01. svantaggiato) nel mondo del lavoro. Anche alla luce di tale rassegna, può dirsi Di lavoratore svantaggiato è data una defi- che l’ambito di applicazione dell’art. 52 TEME 2.12 27