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normazione Il ritorno della clausola di gradimento e del divieto di subappalto Il 9 gennaio 2012 le, la Regione del di affidamento alterando la competizione, Avv. Vittorio Miniero Veneto, le Prefetture, l’ANCI Veneto (in rappresenta un alto fattore di rischio, cui toto@appaltiamo.it rappresentanza dei Comuni) e l’URPV (in l’amministrazione non può esporsi se non rappresentanza delle Province) hanno sot- con grave pregiudizio dell’erario. Ne con- toscritto un “protocollo di legalitàai fini segue che la tutela al miglior contraente della prevenzione dei tentativi di infiltra- possibile deve essere attuata al momento zione della criminalità organizzata nel set- della gara senza attendere l’eventualità o tore dei contratti pubblici di lavori, servizi meno che si verifichi una lesione concreta. e forniture”. Si ritiene, pertanto, che la S.A. può preve- All’interno di questo Protocollo le parti dere ulteriori fatti o situazioni rispetto a hanno concordato che “nel bando verrà, quelli previsti dalla legge, capaci, in pec- altresì, introdotta una clausola che pre- tore , di alterare la segretezza delle offerte. veda il divieto alle imprese aggiudicatarie Tuttavia tale assunto deve contemperarsi di subappaltare o subaffidare a favore di con il rispetto del principio fondamentale aziende già partecipanti alla medesima della libertà di organizzazione di impresa. gara”. È per tali motivazioni che si ritiene indi- La Autorità di Vigilanza ha già avuto spensabile un apprezzamento da parte modo di valutare questa clausola, rite- della S.A., che di volta in volta valuterà, nendola legittima. anche sulla base delle singole situazio- Con Determinazione n.14/2003 del ni ambientali che abbiano già condotto 15/10/2003 la Autorità ha, infatti, all’adozione di formali iniziative con gli disposto che: “la clausola di gradimen- organismi istituzionalmente preposti, la to sul divieto di affidare il subappalto ad imprese che hanno presentato autonoma offerta alla medesima gara, è una presa La Regione del Veneto, le d’atto dell’evoluzione, in termini di con- Prefetture, l’ANCI Veneto e centrazione e aggregazione, del mercato imprenditoriale la cui conseguenza può l’URPV hanno sottoscritto un essere la riduzione dell’effettivo confron- “protocollo di legalità ai fini to concorrenziale fra imprese. Al contrario l’individuazione del miglior contraente della prevenzione dei tentativi per l’amministrazione è garantita gra- di infiltrazione della criminalità zie al rispetto del principio di libera con- correnza che presuppone offerte serie, organizzata nel settore dei indipendenti e segrete. In tale contesto, contratti pubblici di lavori, servizi la probabilità che si producano effetti distorsivi sulla regolarità della procedura e forniture” TEME 3.12 25
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