Page 31 - TEME_2012-03-Marzo
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allegato P dell’o.e.p.v., senza prendere in considera- previste negli Allegati al Regolamento: zione le formule dell’Allegato P... “Per quanto riguarda i paventati rischi D’altro canto, una conclusione diversa di accordi collusivi derivanti da formule poteva far ritenere che il nostro com- interdipendenti, la trasparenza, dal lato portamento era stato fin qui sbagliato delle imprese, aumenta i rischi di collu- anche quando abbiamo tenuto in debi- sione, in quanto vi è un maggior control- to conto, nell’aggiudicare con il criterio lo su ciascun partecipante. La trasparen- dell’o.e.p.v., che: za massima dal lato dell’offerta, si ha, - per la giurisprudenza la discrezionalità ovviamente, proprio in quelle situazioni della stazione appaltante trova l’uni- in cui è noto ex ante il punteggio che co limite nella manifesta irrazionalità verrà attribuito a ciascun concorren- della distribuzione dei punteggi; te. Pertanto, se, in determinati contesti - le formule devono essere tali da poter già favorevoli alla collusione, è possibile attribuire l’intero range dei punteggi ottenere esiti anticoncorrenziali anche in stabiliti dal bando evitando un ingiu- presenza di interdipendenza delle offer- stificato svuotamento di efficacia te, tali risultati potrebbero essere ancor sostanziale di qualche elemento; più facilitati dall’assenza di incertezza - la valutazione del prezzo deve essere sul punteggio conseguibile in relazione ancorata a criteri di proporzionalità e all’offerta presentata, come nel caso di progressività; utilizzo di formule indipendenti”. - non esistono metodi esenti da limiti Lasciando che ciascuno tragga le conclu- e che l’uso di metodi diversi conduce sioni in base alla sua sensibilità, possia- quasi sempre a classifiche diverse. mo però rallegrarci del fatto che sull’u- Dopo una decina di giorni dalla conclu- so delle formule dell’Allegato P, anche sione del Congresso FARE, è stata pub- l’AVCP sia giunta alle stesse nostre con- blicata sulla G.U. n. 291 del 15.12.2011, clusioni. la determinazione n. 7 dell’AVCP recante Meno male, perché c’era più di qual- “Linee guida per l’applicazione dell’of- che timore che sull’uso dell’Allegato P, ferta economicamente più vantaggio- l’AVCP desse un’interpretazione analoga sa nell’ambito dei contratti di servizi e a quella sull’uso dell’art. art. 81 comma forniture”, che ha ribadito “le formule 3/bis del D. Lgs 163/2006 sullo scorpo- dell’Allegato P non sono obbligatorie ro del costo del lavoro nella valutazione e vincolanti per le stazioni appaltan- delle offerte (che invece è stata recente- ti”. Fa comunque un pò senso leggere mente abrogata per impraticabilità). la seguente argomentazione che l’AVCP Non potendo comunque far sparire usa per giustificare le varie formule di del tutto l’Allegato P con un semplice tipo interdipendente, lineari e bilineari, “abracadabra”, prima di ritrovarcelo an- TEME 3.12 29
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