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pulizia e sanificazione Il servizio di pulizia e sanificazione in ambito ospedaliero Marcella Abbate La pulizia di un ambiente sanitario costi- locali, tenendo conto dell’uso cui essi A.O. San Giovanni di Dio sono destinati e per il quale è neces- e Ruggi d’Aragona - Salerno tuisce senza dubbio il primo tra gli inter- venti di risanamento da effettuare per saria un’attività di sanificazione con Giovanni De Masi frequenze ed intensità diverse; A.O. San Giovanni di Dio garantire l’igienicità di un locale (stanza e Ruggi d’Aragona - Salerno di degenza, ambulatorio, sala d’attesa etc.) - garantire che le condizioni estetiche e conferire allo stesso un aspetto gradevole dell’ambiente non subiscano alterazioni e rassicurante. per effetto di un utilizzo improprio dei Preliminarmente è necessario distinguere prodotti di pulizia che porti al deterio- la pulizia dalla sanificazione, intendendosi ramento delle superfici trattate. per pulizia il processo di rimozione mecca- Rispetto a ciò, vediamo che la corretta nica dello sporco da superfici, oggetti, cute esecuzione del servizio presuppone un e mucose, eseguito di norma con l’impiego ulteriore elemento basilare dato dalla di acqua, con o senza sostanze detergenti e preventiva individuazione e cataloga- per sanificazione la metodica di pulizia che, zione delle superfici e degli ambienti da avvalendosi dell’uso di detergenti specifici, sanificare in rapporto alla quantità e alla riduce il rischio di contaminazione batteri- qualità dei microrganismi che vi si posso- ca e consente il mantenimento dei livelli di no annidare. sicurezza previsti dalle norme. Le superfici, pertanto, vanno distinte in: - Premesso ciò, vediamo che le fasi e l’ef- verticali e orizzontali; - lisce o omogenee ficacia del processo di pulizia e sanifica- e porose o non omogenee; è da notare che zione fondano su elementi decisivi quali la le superfici orizzontali sono le più peri- corretta esecuzione delle attività, l’utiliz- colose rispetto alla carica microbica che zo di prodotti chimici adatti alla tipologia cresce progressivamente, procedendo dal degli ambienti e delle superfici da trattare, il rispetto delle seguenti fasi operative di: soffitto al pavimento. Il pavimento, infatti, 1. pulizia: eseguita normalmente median- è una delle superfici più critiche perché vi te lavaggio con un detergente adatto al si deposita la maggior parte degli agen- tipo di superficie da trattare, allo spor- ti patogeni (polvere, sporcizia, batteri), co e al risultato che si vuole ottenere; raccolti con scarpe, ruote di carrelli etc. 2. protezione: realizzata in genere con e trasferiti fino al limite dell’area sterile sviluppando, nel percorso, una situazione prodotti a base di cere; di inquinamento pericolosissima per l’am- 3. manutenzione: finalizzata ad eliminare biente chirurgico in particolare. lo sporco quotidiano o settimanale; Tenuto conto di quanto precede, si eviden- 4. disinfezione (sanificazione): è punto zia l’importanza che il processo di pulizia e cruciale delle operazioni in ospedale, sanificazione di una struttura ospedaliera, trattandosi dell’unico sistema finalizza- nel suo complesso e per i singoli ambien- to specificamente a contenere la carica ti che la compongono, sia articolato nelle batterica patogena. seguenti tre macro-fasi: 1) elaborazione Un corretto metodo di sanificazione ospe- di uno specifico piano di pulizia e sanifi- daliera, poi, è improntato al rispetto di fon- cazione; 2) corretta esecuzione dello stesso damentali principi operativi che hanno lo attraverso lo scrupoloso rispetto delle sua scopo di: prescrizioni e l’utilizzo di attrezzature e - salvaguardare lo stato igienico dei prodotti idonei per le distinte tipologie di 8 TEME 1/2.13