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CreditPA CreditPA: un piccolo ma concreto contributo per i pagamenti ai fornitori Giuseppe Licata I tempi di pagamento dei fornitori: situa- spese sostenute dal creditore per il recupero Uff. Legale Azienda Ospedaliera zione attuale in Piemonte del credito unitamente ad un importo forfe- SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo Alessandria Oggi in Italia i crediti vantati dalle imprese tario riconosciuto a titolo di risarcimento del fornitrici nei confronti della PA nel suo com- danno, stabilito nella misura di 40 al giorno L’idea è stata sviluppata plesso, per lavori e acquisti di beni e servizi, (fatta salva la prova del maggior danno). anche grazie ad un confronto ammontano a circa 72 miliardi (fonte Il Peraltro non si può trascurare il tentativo di con il prof. Pietro Terna della Facoltà di Economia - Sole 24Ore). sbloccare i pagamenti ai fornitori della PA Dip. Scienza delle Finanze In particolare, secondo i dati resi noti da da parte del Governo attraverso il Decre- dell’Università di Torino As.F.O. Piemonte (Associazione Fornitori to Legge 08.04.2013 n. 35 convertito con Ospedalieri), la Regione in discorso risulta modifiche nella Legge 06.06.2013 n. 64 essere una pessima pagatrice: il debito nel recante “Disposizioni urgenti per il paga- settore sanitario infatti ammonterebbe ad mento dei debiti scaduti della PA” che ha 2,64 miliardi a fronte di circa 900 aziende stanziato per il SSN cinque miliardi di euro fornitrici (300 di queste sono a rischio chiu- per il 2013 e nove miliardi di euro per il sura), con un ritardo medio nei pagamenti di 2014, successivamente portato a termi- 288 giorni oltre i termini legalmente previsti. ne con il Decreto Legge 24.06.2013 n. 72 La situazione, come tutti sappiamo, è dram- recante “Misure urgenti per i pagamenti dei matica in quanto le aziende, soprattutto le debiti degli enti del SSN” a cui a sua volta piccole e medie, sono in gravi difficoltà per ha fatto seguito il Decreto direttoriale del la carenza di liquidità e rischiano il collasso. MEF del 02.07.2013 che prevede il riparto Parallelamente anche le Aziende Sanitarie delle anticipazioni di liquidità tra le regio- rischiano un netto peggioramento della ni che ne hanno fatto richiesta entro il qualità dei servizi erogati a causa della spa- 31.05.2013 dal quale si evince che la cifra smodica ricerca del risparmio e dalla perdi- destinata al Piemonte è complessivamente ta di potere contrattuale nei confronti dei di 803.724.000,00. fornitori dovuta alla mancanza di liquidità. Insomma, nelle prossime settimane le teso- Senza dimenticare la concreta possibilità rerie regionali dovrebbero beneficiare delle di interruzione delle forniture da parte dei prime anticipazioni di cassa previste dal D.L. fornitori più deboli (loro malgrado), con il 35 sopra citato. A quel punto si vedrà quanto rischio di incorrere, in taluni casi, nella fat- le Regioni saranno efficienti rispetto al tra- tispecie penale dell’interruzione di pubblico sferimento delle risorse alle Aziende Sanitarie servizio (artt. 331 e 340 c.p.). e quanto queste lo saranno rispetto ai propri fornitori. I passaggi purtroppo sono numerosi Le recenti novità normative e, a causa della disorganizzazione esistente, i Rispetto ai tempi di pagamento è di recen- tempi potrebbero essere ancora lunghi. te introduzione il Decreto Legislativo 09.11.2012 n. 192 che, a recepimento della Le cause direttiva europea 2011/07/UE, stabilisce in Le cause di questa situazione sono da rin- 60 giorni il termine massimo di pagamento venire anzitutto nei ritardi dei trasferimenti della PA verso i propri fornitori. Trascorso finanziari “a cascata” dalle istanze nazionali tale termine, per espressa previsione legi- a quelle locali. La Conferenza Permanente slativa, scatta la decorrenza automatica Stato-Regioni è la sede nella quale ven- degli interessi moratori con determinazio- gono messe a disposizione del Governo le ne di un tasso molto elevato (calcolato su somme derivanti dalle entrate della fiscalità base giornaliera e maggiorato di otto punti generale da dedicare alla spesa sanitaria; il rispetto a quello applicato dalla BCE, quindi Governo effettua poi il riparto destinando complessivamente circa il 9%) a cui deve tali risorse alle singole Regioni (anche con aggiungersi il riconoscimento ex lege delle l’intervento del Fondo Perequativo Naziona- 20 TEME 7/8.13