Page 36 - TEME_2014_5-6
P. 36
normazione cui nel giudizio amministrativo il non apparisse “in linea con i principi ricorso incidentale, diretto a conte- di parità delle parti, di non discrimi- stare la legittimazione del ricorrente nazione e – in definitiva – con il prin- principale mediante la censura del- cipio di libera concorrenza che sono la sua ammissione alla procedura di sottesi alla Direttiva 21 dicembre gara di affidamento di appalti pub- 1989, n. 1989/665/CEE (Direttiva del blici, deve essere sempre esaminato Consiglio che coordina le disposizioni prioritariamente, anche nel caso in legislative, regolamentari e ammini- cui il ricorrente principale alleghi strative relative all’applicazione del- l’interesse strumentale alla rinnova- le procedure di ricorso in materia di zione dell’intera procedura — non è aggiudicazione degli appalti pubblici condivisibile, in quanto, al cospetto di forniture e di lavori), come recen- di due imprese che sollevano a vicen- temente modificata dalla Direttiva da la medesima questione, ne san- n. 2007/66/CE. Tale direttiva, come è ziona una con l’inammissibilità del noto, si preoccupa di garantire mezzi ricorso e ne favorisce l’altra con il di ricorso efficaci e rapidi al fine di mantenimento di un’aggiudicazione rendere effettiva l’apertura degli ap- (in tesi) illegittima, denotando una palti pubblici alla concorrenza comu- crisi del sistema che, al contrario, nitaria (art. 1, par. n. 1), prescrivendo proclama di assicurare a tutti la pos- a tutti gli Stati membri di dotarsi di sibilità di provocare l’intervento del “procedure adeguate che permet- giudice per ripristinare la legalità e tano l’annullamento delle decisioni dare alla vicenda un assetto confor- illegittime”, così da evitare effetti me a quello voluto dalla normativa di distorsivi della concorrenza cagiona- riferimento, tanto più che l’aggiudi- ti, all’interno di un singolo Stato, da cazione può dare vita ad una posizio- un’eventuale maggiore difficoltà di ne preferenziale soltanto se acquisita accesso alla tutela giurisdizionale da in modo legittimo” (sentenza 21 giu- parte delle imprese. Le procedure di gno 2012, n. 10294 cit.). ricorso, in particolare, devono poter Stavano, dunque, maturando rapida- mirare “ad annullare o a far annulla- mente i presupposti per un ulterio- re le decisioni illegittime” (art. 2, par. re intervento correttivo, che è stato n. 1, lett. b), in un’ottica di effettività infine sollecitato dal T.A.R Piemonte. della tutela, dunque, che sembra in- Il quale, con ordinanza della Sez. II, conciliabile con l’affermata incondi- 9 febbraio 2012 n. 208, dissentendo zionata prevalenza dell’effetto pre- frontalmente dall’indirizzo dell’Ad. giudiziale del ricorso incidentale su Plen. n. 4/11 (per il caso di gara con quello principale”. Il T.A.R. ha, dun- due concorrenti e reciproche censure que, valorizzato “l’ulteriore interes- escludenti), ha ritenuto che la pena- se alla rinnovazione della gara, reso lizzazione del ricorrente principale, evidente dalla fondatezza dei motivi quale conseguenza dell’accoglimen- mediante i quali si è contestata la to del ricorso incidentale escludente, legittimità della partecipazione alla procedura selettiva da parte dell’im- È un interesse processuale di tipo presa aggiudicataria (…)” il quale “deve poter trovare ingresso nella “strumentale”, nel senso che in disamina giurisdizionale, pena altri- tale ipotesi, il “bene della vita” per il menti l’attribuzione di una ingiustifi- cata posizione di vantaggio (sia pro- ricorrente principale non sarebbe più cessuale sia sostanziale) all’impresa che è, sì, aggiudicataria ma che lo è di ottenere tout court l’aggiudicazione diventata (così come dimostrato dal- la fondatezza del ricorso principale) dell’appalto, bensì una nuova chance in modo non corretto o non legittimo. Diversamente ragionando, si addi- di partecipare alla gara verrebbe a conclusioni contrastanti con i principi di parità delle parti nel 34 TEME 5/6.14 06TEME_maggio_giugno 2014.indd 34 01/08/14 09:38
   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41