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normazione Le nuove Direttive comunitarie in materia di appalti pubblici: principali novità Il legislatore comunitario è nuova- Come si legge nel 2° considerando, Avv. Luca Griselli Studio legale Griselli - Salina mente intervenuto nella materia degli la premessa di fondo, da cui muove appalti pubblici, a distanza di dieci l’intera disciplina comunitaria, è che anni esatti dall’emanazione delle gli appalti pubblici svolgono un ruolo Direttive 2004/18 (settori ordinari) e fondamentale nella strategia Europa 2004/17 (settori speciali). A febbraio 2010, illustrata nella comunicazione di quest’anno sono, infatti, state pub- della Commissione del 3 marzo 2010 blicate: la Direttiva 2014/24/UE (sugli dal titolo <>, in quanto costitu- tiva 2014/25/UE (sugli appalti pubbli- iscono uno degli strumenti basati sul ci nei settori speciali, che abroga la mercato necessari alla realizzazione di Direttiva 2004/17); infine, la Direttiva una crescita intelligente, sostenibile e 2014/23/UE, che per la prima volta inclusiva, garantendo contemporanea- disciplina anche la materia delle con- mente l’uso più efficiente possibile dei cessioni di servizi pubblici. finanziamenti pubblici. La nuova Direttiva appalti nei settori Da qui l’esigenza di rivedere ed aggior- ordinari (2014/24/UE), per un verso, ha nare la normativa contenuta nelle pre- operato una sorta di rivisitazione del cedenti Direttive “in modo da accresce- precedente corpus normativo, rece- re l’efficienza della spesa pubblica, faci- pendo e così consolidando la copiosa litando in particolare la partecipazione giurisprudenza della Corte di giustizia delle piccole e medie imprese (PMI) UE (così può leggersi nel 2° “conside- agli appalti pubblici e permettendo ai rando”: “E’ inoltre necessario chiarire committenti di farne un miglior uso per alcuni concetti e nozioni di base onde sostenere il conseguimento di obiettivi assicurare la certezza del diritto e incor- condivisi a valenza sociale” (cfr. ancora porare alcuni aspetti della giurispru- il 2° considerando). denza consolidata della Corte di giu- Spicca innanzitutto la nuova defini- stizia dell’Unione europea in materia”). zione di appalto che, a tenore dell’art. Per altro verso essa presenta profili 1, c. 2, della Direttiva 2014/24, è la innovativi, come tenterò di evidenziare seguente: “Ai sensi della presente diret- in questa breve panoramica. tiva si parla di appalto quando una o più La nuova Direttiva appalti nei settori amministrazioni aggiudicatrici acqui- siscono, mediante appalto pubblico, ordinari (2014/24/UE) lavori, forniture o servizi da operatori economici scelti dalle amministrazioni ha operato una sorta di rivisitazione aggiudicatrici stesse, indipendentemen- del precedente corpus normativo te dal fatto che i lavori, le forniture o i servizi siano considerati per una fina- inserendo però profili innovativi lità pubblica o meno”. In precedenza gli appalti pubblici venivano definiti 18 TEME 9/10.14